Musica per gli occhi. Santa Maria della Scala. Siena.
Una mostra “visivo-sonora” sulla fertile contaminazione che porta non solo gli artisti a cimentarsi con il videoclip, ma che soprattutto vede...
Se la fotografia è, almeno comunemente, pensata come un’arte mimetica della realtà, CONIGLIOVIOLA utilizza la foto-pittura digitale per restituire, piuttosto, un’istantanea dell’immaginario, del possibile. Uno dei casi più significativi è costituito dal progetto Nous Deux (2007). Qui, attraverso un’operazione di body-art digitale, che combina fotografia, elaborazione digitale e disegno a mano, gli artisti lavorano per trasformarsi in bambini intervenendo direttamente su fotografie attuali dei loro visi e corpi, per raccontare una propria autobiografia immaginaria. L’arte diventa strumento di fuga dalla realtà, immersione in una dimensione altra, irrealizzata ma più vera del vero.
Una mostra “visivo-sonora” sulla fertile contaminazione che porta non solo gli artisti a cimentarsi con il videoclip, ma che soprattutto vede...
ConiglioViola. Le notti di Tino di Bagdad MILANO – Studio Museo Francesco Messina e altri dieci spazi in città 8...
Videocontaminazioni – fiction/reality Giovedì 28 Maggio, Conigloviola in dialogo con Giulio Lughi, presenta il documentario su “Le notti di Tino...
Mostra antologica al PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, 2009.
Favola illustrata e autobiografia immaginaria, il progetto si compone di undici opere nelle quali gli artisti si ritraggono come due bambini.
Opera contro la transofobia presentata, e censurata, nella mostra Arte & Omosessualità del 2007 a Milano.
Tributo elettronico alle più feroci dive italiane degli '80.