Pirate Dream Tour
A 7 anni dall’Attacco Pirata alla Biennale di Venezia, il gigantesco Coniglio Pirata intraprende un nuovo viaggio attraverso spazi occupati e centri culturali autogestiti dai cittadini: per difenderne il pensiero pirata e per (r)accogliere nel suo ventre (bi)sogni e desideri che non trovano rappresentanza.
Un viaggio attraverso spazi occupati urbani, nazionali e internazionali, nei quali i (bi)sogni e i desideri della cittadinanza non si rassegnano a giacere muti di fronte alla sordità dei poteri istituzionali.
Se da un lato il Coniglio Pirata, con il suo aspetto imponente e feroce, si ergerà a difesa di spazi occupati, dall’altro il suo ventre, molle e accogliente, offrirà asilo (politico e poetico) a tutti gli umani che vorranno sostarvi e confessare, di fronte a una videocamera, (bi)sogni e desideri collettivi che riguardano il destino di questi luoghi. Tale duplicità di antagonismo e sogno è la stessa che ci aspettiamo di ritrovare, ogni volta diversamente declinata, in tutti i territori che attraverseremo e nei quali nascono le occupazioni: da un lato la volontà di difesa del luogo e di opposizione alle istituzioni, dall’altra la costituzione di uno spazio (comunitario) nel quale sognare mondi alternativi e condivisi.
La figura mitologica del pirata, eroe e fuorilegge a un tempo, qui teneramente incarnata dal maestoso coniglio, diviene il pretesto per indagare, attraverso i racconti diretti dei cittadini, la dialettica tra concetti tra loro complementari e opposti che caratterizzano i processi di riappropriazione e riprogettazione degli spazi ad opera della cittadinanza. Da un lato il concetto di legalità (negata dalle istituzioni) vs quello di legittimità (reclamata da cittadini e artisti di fronte a processi decisionali dai quali non si sentono rappresentati). Dall’altro il concetto di proprietà territoriale , contrapposto all’istanza di riappropriazione degli spazi pubblici ad opera della cittadinanza attiva.
Primo scalo: Novembre 2014, Cavallerizza Reale Torino.
Un progetto di Coniglioviola, realizzato in collaborazione con piattaforma CO.H.
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